L’intesa sottoscritta a Torino attua l’accordo-quadro Stato-Regioni del febbraio 2012 con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione fra i due enti per erogare tempestivamente prestazioni specialistiche ai lavoratori infortunati e tecnopatici e migliorare la qualità dei servizi offerti agli assistiti del Servizio sanitario nazionale
Le stime preliminari annunciate a Roma nel corso del convegno organizzato dall’Inail in collaborazione con l’Ilo: lo scorso anno pervenute all’Istituto 607mila denunce. I casi mortali scendono da 844 a 740. Il ministro Poletti: “Sulla prevenzione serve una collaborazione strutturale tra tutti i soggetti in campo”
L'incremento del 7,57% è stato disposto dal ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Enrico Giovannini, con un decreto che – in attuazione della legge di stabilità – rende disponibili per tale scopo 50 milioni nel bilancio dell’Istituto. Superato un blocco dell'adeguamento delle prestazioni che durava dal 2009
A promuoverla è il Comitato degli alti responsabili degli ispettorati del lavoro (Slic), che punta a promuovere la prevenzione rispetto a un fenomeno che rappresenta la causa del 24% di tutti gli incidenti che avvengono nei Paesi dell’Ue. A curarne i contenuti sarà un gruppo di Stati membri in collaborazione con l’Eu-Osha
Disponibile nella sezione “Amministrazione trasparente” del portale dell’Istituto la determinazione del presidente De Felice. Tra le novità introdotte rispetto all’anno precedente il completamento della definizione dei parametri di tipo quantitativo e l’introduzione di quelli qualitativi
Il dispositivo semiautomatico per la rianimazione in caso di arresto cardiaco, e i corsi rivolti ai dipendenti per imparare a utilizzarlo, inclusi nel nuovo modello OT24 tra gli interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro che garantiscono una riduzione del tasso di premio
Dal quadro statistico tracciato dall’Inail alla vigilia dell’8 marzo emerge che nel 2012 sono stati 218mila, il 12,8% in meno rispetto ai 250mila del 2008. Nello stesso quinquennio, però, la quota degli incidenti che hanno coinvolto le lavoratrici rispetto al totale è aumentata di quasi cinque punti percentuali