Sostenibilità: la Consob modifica il Regolamento Emittenti
La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) ha emanato la Delibera n. 23463 il 12 marzo 2025, introducendo modifiche al Regolamento Mercati per adeguarlo al Regolamento (UE) 2022/858 relativo a un regime pilota per le infrastrutture di mercato basate sulla tecnologia a registro distribuito (DLT).
Il Regolamento (UE) 2022/858, parte del pacchetto sulla finanza digitale dell'Unione Europea, mira a promuovere l'innovazione tecnologica nel settore finanziario, consentendo la sperimentazione di infrastrutture di mercato che utilizzano la tecnologia DLT, come blockchain, per la registrazione e il trasferimento di strumenti finanziari. La delibera della Consob ha l'obiettivo di armonizzare la normativa nazionale con le disposizioni europee, facilitando l'introduzione di queste nuove tecnologie nel mercato italiano.
Le principali modifiche al Regolamento Mercati riguardano:
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Definizioni e ambito di applicazione: introduzione di termini specifici relativi alle infrastrutture DLT e chiarimento delle tipologie di strumenti finanziari che possono essere emessi, negoziati e registrati su tali piattaforme.
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Autorizzazioni e requisiti: definizione dei criteri e delle procedure per l'autorizzazione degli operatori che intendono gestire infrastrutture di mercato basate su DLT, inclusi requisiti patrimoniali, organizzativi e di governance.
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Tutele per gli investitori: implementazione di misure volte a garantire la protezione degli investitori che partecipano alle piattaforme DLT, con particolare attenzione alla trasparenza delle operazioni, alla gestione dei rischi e alla risoluzione delle controversie.
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Monitoraggio e supervisione: rafforzamento dei poteri di vigilanza della Consob sulle infrastrutture DLT, prevedendo obblighi di segnalazione periodica e la possibilità di interventi correttivi in caso di violazioni o rischi per la stabilità del mercato.
La delibera è stata preceduta da una fase di consultazione pubblica, avviata il 13 dicembre 2024, durante la quale operatori del settore, associazioni di categoria e altri stakeholder hanno potuto esprimere le proprie osservazioni e contributi. Le risposte ricevute sono state valutate attentamente dalla Consob e hanno contribuito alla stesura finale del provvedimento.