Controlli sulle attività economiche: nota dell'INL
Il 17 settembre 2024, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha pubblicato la nota n. 6774, fornendo l'elenco delle violazioni soggette a diffida amministrativa ai sensi degli artt. 1 e 6 del D.Lgs. 103/2024, in vigore dal 2 agosto 2024. Questo decreto è finalizzato alla semplificazione dei controlli sulle attività economiche e introduce diverse disposizioni che incideranno sulle attività ispettive e sulla sanzionabilità delle violazioni in materia di lavoro e legislazione sociale.
Il decreto si applica ai controlli amministrativi sulle attività economiche svolti dalle pubbliche amministrazioni, inclusi quelli effettuati dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro. Una novità introdotta è la nozione di "diffida amministrativa", che rappresenta un invito rivolto dall'accertatore al trasgressore a sanare la violazione prima della contestazione formale. Questo strumento è distinto dalla diffida prevista dall'art. 13 del D.Lgs. n. 124/2004 e serve a prevenire la contestazione degli illeciti.
In allegato, la Nota contiene l’elenco delle violazioni per le quali è prevista l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria non superiore nel massimo a 5.000 euro e che possono essere oggetto della diffida amministrativa introdotta dagli artt. 1 e 6 del del D.Lgs. 103/2024.
La Nota ricorda che "dall’elenco sono escluse tutte le violazioni che non rispettano le condizioni indicate dal legislatore, ivi comprese le violazioni di carattere amministrativo legate al corretto adempimento di obblighi che si ritengono direttamente incidenti sulla possibilità di garantire una efficace “sicurezza sociale” ai lavoratori, in applicazione dell’art. 38, comma 2, della Costituzione".