CAM: definiti i criteri per i servizi energetici
Con il D.M. del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) del 12 agosto 2024 (pubblicato nella G.U.R.I. del 29 agosto 2024, n. 202), sono stati adottati i criteri ambientali minimi (CAM) per per l'affidamento integrato di un contratto a prestazione energetica (EPC) di servizi energetici per i sistemi edifici-impianti (CAM EPC).
L'Allegato 1 del decreto delinea i principi fondamentali per l’efficienza energetica, tra cui l'utilizzo di tecnologie avanzate per il monitoraggio delle prestazioni energetiche, la riduzione dell'impronta carbonica e il miglioramento dell'efficienza durante tutto il ciclo di vita dell’edificio. Un aspetto chiave è l’integrazione delle energie rinnovabili e la riduzione dell’uso di combustibili fossili, incentivando l'adozione di soluzioni che favoriscano il risparmio energetico.
I nuovi CAM si applicano a "tutti gli affidamenti, preferibilmente congiunti, di Contratti che includono servizi energetici per gli edifici e i relativi sistemi tecnici per l'edilizia, oltre a tutti gli altri impianti elettrici, inerenti agli edifici-impianti oggetto di EPC-Servizio". Un contratto EPC Servizio Elettrico (EPC-SE) può riguardare la fornitura del vettore energetico elettrico, la gestione degli impianti elettrici, la gestione energetica, "anche remota effettuata con sistemi hardware e software capaci di monitorare e ottimizzare i consumi energetici".
Il nuovo Decreto abroga il precedente D.M. 07 marzo 2012. Il Decreto entrerà in vigore 120 giorni dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dando tempo agli operatori di adeguarsi alle nuove disposizioni.
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