Macchine: pubblicato il rapporto INAIL sull'attività di vigilanza
L’INAIL ha reso disponibile l’undicesima edizione del "Rapporto sull’attività di sorveglianza del mercato ai sensi del D.Lgs. 17/2010", pubblicata il 28 novembre 2024 e realizzata dal Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e Sicurezza degli Impianti, Prodotti e Insediamenti Antropici. Il documento offre un quadro dettagliato delle attività svolte per garantire la conformità dei prodotti alle prescrizioni di sicurezza della Direttiva Macchine.
Il rapporto rappresenta uno strumento fondamentale per il monitoraggio delle segnalazioni di presunta non conformità, fornendo dati preziosi per autorità di vigilanza, produttori e operatori del settore. Include un’analisi completa delle risultanze degli accertamenti tecnici richiesti per macchine, impianti e attrezzature segnalate come non conformi.
La pubblicazione è strutturata in quattro capitoli principali:
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Un’introduzione all’attività di accertamento tecnico, con dati sulle segnalazioni di presunta non conformità pervenute all’INAIL fino al 31 maggio 2024.
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Un’analisi regionale delle attività di sorveglianza, che esplora il numero di segnalazioni e le loro risultanze in ciascun territorio.
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Un approfondimento sulle tipologie di macchine sottoposte a verifica, con dettagli sui requisiti di sicurezza e le non conformità riscontrate.
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Schede tecniche che raggruppano i casi analizzati in base al rischio comune, offrendo linee guida per interventi migliorativi.
Tra i dati più significativi, il rapporto evidenzia che le segnalazioni derivano principalmente da eventi infortunistici e attività di vigilanza. Macchine utensili, attrezzature per il sollevamento e macchine agricole risultano tra i prodotti più frequentemente analizzati. Inoltre, rispetto all’ultima edizione, si registra una crescita delle segnalazioni relative a prodotti non conformi, sottolineando la necessità di un continuo miglioramento nella progettazione e produzione.
Andando ai numeri, INAIL evidenzia che le segnalazioni pervenute dal 1996 sono pari a 4.098. Esse sono state avanzate, "oltre che da soggetti istituzionali (Asl, ARPA, INL, Inail), anche da altri
soggetti (Magistratura, Esercito, Stati della Comunità Europea, soggetti abilitati per le verifiche periodiche e privati)". Analizzando i dati delle 3.137 segnalazioni per le quali INAIL ha predisposto un parere, nel 52,2% dei casi questo è stato di "Non Conformità" e nel 30,7% di "Resa Conforme". A tal proposito, INAIL sottolinea che "mentre il trend degli esiti di non conformità, dopo una significativa
diminuzione nel biennio (2013-2015), mostra una ripresa nell’ultimo biennio accompagnata, come d’altronde ci si attende, da un andamento di crescita molto meno consistente delle macchine rese conformi; questo significa di una minore azione di adeguamento da parte dei fabbricanti e del conseguente permanere di macchine ancora non conformi, rispetto alle quali l’autorità di sorveglianza comunque continuerà ad agire nell’intento di garantire la messa in conformità".
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