Qualità dell'aria: report SNPA del 2022
Con il report "La qualità dell'aria in Italia nel 2022" (pubblicato il 16 febbraio 2023), il Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente (SNPA), conferma "l’andamento decrescente degli inquinanti dell’aria negli ultimi 10 anni".
In particolare:
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è "rispettato nell’80% delle stazioni di monitoraggio il valore limite giornaliero del PM10 (50 microgrammi al metro cubo da non superare per più di 35 giorni in un anno) nel 2022, con superamenti in quasi tutto il bacino padano, nell’agglomerato di Napoli-Caserta, nella zona della Valle del Sacco (FR), nell’area della Piana Lucchese e della pianura di Venafro (IS), in provincia di Brindisi, a Roma e nella provincia di Ragusa";
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il dato è migliore se si considerano i "valori limite annuali delle polveri sottili PM10 e del PM2.5: a rimanere nei limiti dei 40 microgrammi al metro cubo per il PM10 e dei 25 per il PM2.5 sono rispettivamente il 99,6% e 98,7% dei punti di misura";
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anche" il valore limite annuale del biossido di azoto è rispettato nella larga maggioranza delle stazioni di monitoraggio (97,5%)";
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diversa invece la statistica per l'ozono, che registra "livelli di concentrazione che in larga parte del paese non rispettano gli obiettivi previsti dalla legge: nel 2022 solo l’11% delle stazioni è risultato nei limiti, con particolari picchi in estate dovuti al caldo estremo e all’assenza di precipitazioni".
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