D.Lgs. 81/2008: chiarimenti dell'INL sull'aumento delle sanzioni
Con la pubblicazione della Nota prot. n. 724 del 30 ottobre 2023, l'Istituto Nazionale del Lavoro (INL), fornisce chiarimenti in merito al Decreto Direttoriale 20 settembre 2023, n. 111 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il Decreto, pubblicato nella sezione “pubblicità legale” del Ministero il 6 ottobre 2023, rivaluta del 15,9% "le ammende riferite alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e le sanzioni amministrative pecuniarie previste dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, nonché da atti aventi forza di legge".
La Nota chiarisce che tale aumento "trova applicazione esclusivamente con riferimento alle violazioni commesse a far data dalla sua pubblicazione nella sezione “pubblicità legale” del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, avvenuta il 6 ottobre u.s.".
La Nota inoltre ricorda che "l’incremento non si applica alle “somme aggiuntive” previste dall’art. 14 del d.lgs. n. 81/2008 (contrasto a lavoro irregolare e tutela salute e sicurezza), che occorre versare ai fini della revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, le quali non costituiscono «propriamente sanzione» (cfr. la circolare dell’Ispettorato nazionale del lavoro 314/2018, diffusa in occasione della precedente rivalutazione)".
In allegato, la Nota riporta un "quadro riepilogativo delle contravvenzioni più ricorrenti che prevedono pene alternative dell'arresto o ammenda o solo ammenda, con l’indicazione degli importi rivalutati".