Sostenibilità: modificata la rendicontazione societaria
Con la Direttiva (UE) 2022/2464 del 14 dicembre 2022 (pubblicata nella G.U.U.E. del 16 dicembre 2022, n. L322), l'Unione Europea modifica il Regolamento (UE) 537/2014, la Direttiva 2004/109/CE, la Direttiva 2006/43/CE e la Direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la rendicontazione societaria di sostenibilità.
Tra gli obiettivi della nuova direttiva, vi sono "evitare il greenwashing e la doppia contabilizzazione", realizzare "un'economia circolare e climaticamente neutra in cui non sia diffuso l'inquinamento", "contribuire al processo di convergenza dei principi di rendicontazione di sostenibilità a livello globale, sostenendo l'attività dell'International Sustainability Standards Board (ISSB)".
Le nuove regole si applicheranno a step successivi, che di seguito si riassumono:
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dal 01 gennaio 2024, per le grandi aziende di interesse pubblico (con oltre 500 dipendenti) già soggette alla direttiva sulla comunicazione non finanziaria, con rendiconti in scadenza nel 2025;
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dal 01 gennaio 2025 per le grandi imprese attualmente non soggette alla dichiarazione non finanziaria (ossia aziende con più di 250 dipendenti, 40 milioni di euro di fatturato e/o 20 milioni di euro di totale attivo), con rendiconti in scadenza nel 2026;
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dal 01 gennaio 2026 per le PMI e le altre imprese quotate, con rendiconti entro il 2027.
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