Coronavirus: protocollo per le vaccinazioni in azienda
Con il "Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all'attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro" del 06 aprile 2021, Governo e Parti sociali hanno definito le misure necessaria per le vaccinazioni in azienda.
Il Protocollo consta di 16 punti, i cui principi possono essere riassunti come segue:
- i vaccini sono da somministrare su iniziativa di datori di lavoro, singoli o in forma aggregata, ai lavoratori disponibili, anche in accordo con strutture sanitarie private;
- le procedure di vaccinazione dovranno seguire le "Indicazioni ad interim per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro" emesse dall'INAIL il 08 aprile 2021;
- i piani aziendali di vaccinazione dovranno essere organizzati previo confronto con il Comitato per l'applicazione del protocollo 06 aprile 2021 e segnalati alle ASL competente per territorio;
- il piano aziendale dovrà prevedere il numero di dosi di vaccino;
- i costi di gestione del Piano sono a carico del datore di lavoro, mentre i costi per la fornitura dei vaccini, la formazione sulla sommonistrazione e la registrazione sono a carico dei servizi sanitari regionali;
- il Piano dovrà prevedere un'informazione ai lavoratori tramite il medico competente o addetti alla sicurezza, al fine di rendere edotti i lavoratori su rischi e benefici;
- la raccolta delle adesioni dovrà rispettare ogni disposizione in materia di Privacy, evitare ogni forma di discriminazione e garantire a tutti i lavoratori, indipendente dalla mansione e dal ruolo ricoperto, il diritto alla vaccinazione;
- la somministrazione avverrà tramite personale sanitario formato e in locali idonei;
- la registrazione delle vaccinazioni dovrà essere effettuata dal medico competente;
- la vaccinazione è da svolgersi in orario di lavoro.
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