Coronavirus: nuove indicazioni sul rientro in Italia
Con l'Ordinanza 16 aprile 2021 del Ministero della Salute (pubblicata nella G.U.R.I. del 17 aprile 2021, n. 92), che produce effetti dal 19 aprile 2021, il Ministero della Salute fornisce nuove indicazioni circa il rientro in Italia da territori esteri.
In particolare, il Ministero definisce quanto segue:
- Chiunque fa ingresso in Italia per una qualsiasi da Stati o territori esteri di cui agli elenchi C, D ed E dell'allegato 20 del DPCM 02 marzo 2021, ha l'obbligo di presentazione al vettore all'atto dell'imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare controlli, della certificazione di essersi sottoposto nelle quarantotto ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone (fatte salve le esenzioni specificate nel medesimo DPCM.
- Chiunque fa ingresso in Italia per una qualsiasi da Stati o
territori esteri di cui agli elenchi B, C, D ed E dell'allegato 20
del DPCM 02 marzo 2021, prima del proprio ingresso nel territorio
nazionale, è tenuto a compilare uno
specifico modulo di localizzazione in formato digitale
(termini e tempistiche saranno individuati con apposita
circolare dalla Direzione generale della prevenzione
sanitaria), e a darne prova al vettore o a chiunque sia deputato ad
effettuare controlli. Il modulo di localizzazione sostituisce
l'autodichiarazione finora prevista per l'ingresso in Italia.
- Il periodo di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario
previsto dal DPCM 2 marzo 2021 per le persone che hanno soggiornato
o transitato, nei quattordici giorni
precedenti all'ingresso in Italia, in Stati e territori di cui agli
elenchi D ed E dell'allegato 20 del predetto decreto, è
rideterminato in dieci giorni, con l'obbligo di effettuare un test
molecolare o antigenico, per mezzo di tampone, al termine dello
stesso.
- Sono rafforzate le restrizioni per il rientro in Italia dal
Brasile.
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