Coronavirus: linee guida per il controllo del Green Pass nella Pubblica Amministrazione
10/24/2021
Con il DPCM 12 ottobre 2021 (pubblicato nella G.U.R.I. del 14 ottobre 2021, n. 246), sono state adottate le "linee guida in materia di condotta delle pubbliche amministrazioni per l'applicazione della disciplina in materia di obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde COVID-19 da parte del personale".
Il DPCM ricalca in buona sostanza l'intesa della Conferenza Stato-Regioni già sottoscritta (si veda neews didcata), con alcune variazioni.
Si riportano a seguire i punti principali:
- confermato l'estensione a tutti coloro che accedono per
motivi di lavoro;
- il controllo può avvenire attraverso "l'integrazione dei
sistemi informatici utilizzati per il termoscanner o per la
rilevazione automatica delle presenze, (badge)";
- in attesa del Green Pass, possono essere "esibiti documenti
rilasciati, in formato cartaceo o digitale, dalle strutture
sanitarie pubbliche e private" "che attestano o refertano una delle
condizioni" di possesso del Green Pass;
- in caso il controllo venga effettuato a campione, il
controllo deve avvenire "prioritariamente nella fascia
antimeridiana della giornata lavorativa", "in misura percentuale
non inferiore al 20 per cento di quello presente in servizio" e
assicurando che "sia effettuato, nel tempo, in maniera omogenea con
un criterio di rotazione, su tutto il personale dipendente";
- non è consentito raccogliere i dati relativi alle
certificazioni esibite;
- il personale incaricato al controllo in ingresso "vieterà al
lavoratore senza green pass valido o che si rifiuti di esibirlo
l'accesso alla struttura, invitandolo ad allontanarsi" e
comunicando il suo nominativo all' "ufficio competente";
- se il controllo avviene dopo l'ingresso, "il dirigente che
ha svolto l'accertamento" (o l'incaricato della struttura) "dovrà
intimare al lavoratore sprovvisto di certificazione valida di
lasciare immediatamente il posto di lavoro, "comunicare ai
competenti uffici l'inizio dell'assenza ingiustificata" e "avviare
anche la procedura sanzionatoria" prevista dal DL 127/2021 e che
sarà irrogata dal Prefetto;
- è ammesso, per necessità di "consuete attività di
pianificazione e di programmazione anche di turni" la richiesta da
parte del datore di lavoro di chiedere l'eventuale indisponibilità
del Green Pass "con un periodo di anticipo strettamente necessario
a soddisfare le specifiche esigenze organizzative volte a garantire
un'efficace programmazione del lavoro";
- quanto sopra, non fa venire meno l'effettuazione dei
controlli;- l'assenza di Green Pass valido dovrà comunque essere
segnalato al datore di lavoro "per gli adempimenti di competenza"
e, per i lavoratori somministrati, "all'Agenzia di
somministrazione";
- sono previste varie modalità di controllo, interoperabili
con le piattaforme di gestione dei dipendenti della PA.
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