Coronavirus: intesa sulle linee guida per la verifica del Green Pass nelle PA
10/09/2021
Nella seduta del 07/10/2021, la Conferenza Stato-Regioni ha approvato l'intesa sulle linee guida per la verifica del Green Pass nelle pubbliche amministrazioni. L'intesa è propedeutica all'emanazione di un apposito Decreto.
Si riportano alcuni passaggi importanti (citando i punti delle linee guida):
- 1.1: confermato l'estensione a tutti coloro che accedono per
motivi di lavoro;
- 1.1: il controllo può avvenire attraverso "l'integrazione
dei sistemi informatici utilizzati per il termoscanner o per la
rilevazione automatica delle presenze, (badge)";
- 1.1: in attesa del Green Pass, possono essere "esibiti
documenti rilasciati, in formato cartaceo o digitale, dalle
strutture sanitarie pubbliche e private" "che attestano o refertano
una delle condizioni" di possesso del Green Pass;
- 1.2: in caso il controllo venga effettuato a campione, il
controllo deve avvenire "prioritariamente nella fascia
antimeridiana della giornata lavorativa", "in misura percentuale
non inferiore al 30 per cento di quello presente in servizio" e
assicurando che "sia effettuato, nel tempo, in maniera omogenea con
un criterio di rotazione, su tutto il personale dipendente";
- 1.2: non è consentito raccogliere i dati relativi alle
certificazioni esibite;
- 1.2: il personale incaricato al controllo in ingresso
"vieterà al lavoratore senza green pass valido o che si rifiuti di
esibirlo l'accesso alla struttura, invitandolo ad allontanarsi" e
comunicando il suo nominativo all' "ufficio competente";
- 1.2: se il controllo avviene dopo l'ingresso, "il dirigente
che ha svolto l'accertamento" (o l'incaricato della struttura)
"dovrà intimare al lavoratore sprovvisto di certificazione valida
di lasciare immediatamente il posto di lavoro, "comunicare ai
competenti uffici l'inizio dell'assenza ingiustificata" e "avviare
anche la procedura sanzionatoria" prevista dal DL 127/2021 e che
sarà irrogata dal Prefetto;
-1.2: è ammesso, per necessità di "consuete attività di
pianificazione e di programmazione anche di turni" la richiesta da
parte del datore di lavoro di chiedere l'eventuale indisponibilità
del Green Pass "con un periodo di anticipo strettamente necessario
a soddisfare le specifiche esigenze organizzative volte a garantire
un'efficace programmazione del lavoro, comunque non superiore alle
48 ore";
- 1.2: quanto sopra, non fa venire meno l'effettuazione dei
controlli;- 1.2: l'assenza di Green Pass valido dovrà comunque essere
segnalato al datore di lavoro "per gli adempimenti di competenza"
e, per i lavoratori somministrati, "all'Agenzia di
somministrazione";
- 1.5: sono previste varie modalità di controllo,
interoperabili con le piattaforme di gestione dei dipendenti della
PA;
- 1.6: si richiamano le strutture pubbliche a regolare i
flussi in ingresso dei dipendenti, anche con il supporto del
mobility manager.
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