INAIL: disponibili i dati di infortuni e malattie professionali del primo semestre 2020
L'INAIL ha reso disponibili gli "open data" relativi alle denunce di infortunio e malattie professionali del primo semestre 2020. I dati sono ovviamente fortemente influenzati dall'emergenza Covid-19. Infatti, rispetto al primo semestre dello scorso anno, le denunce di infortunio sono in sensibile diminuzione (-24,4%), pur aumentando i casi mortali (+18,3%). Analogalmente sono in calo le denunce di malattie professionali (-37,6%).
Più nello specifico, le denunce di infortunio sul lavoro sono state 244.896, in diminuzione di circa 79.000 casi rispetto alle 323.831 del primo semestre 2019 (-24,4%). Le circa 79.000 denunce in meno sono quasi totalmente concentrate nei mesi tra marzo e giugno (-75.000 circa) che sono i mesi più colpiti dall'emergenza Covid-19.
Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale nel primo semestre 2020 sono state 570, 88 in più rispetto ai 482 registrati nello stesso periodo del 2019 (+18,3%). L'incremento è ovviamente influenzato dal numero dei decessi dovuti all'infezione da Covid-19 in ambito lavorativo.
Le denunce di malattia professionale sono state 20.337, 12.238 in meno rispetto allo stesso periodo del 2019 (-37,6%). Analogalmente a quanto evidenziato per gli infortuni, la maggior parte delle diminuzione è concentrata nel quadrimestre marzo-giugno, che è il periodo più colpito dall'emergenza Covid-19.