INAIL: relazione annuale 2019
L'INAIL ha presentato la la Relazione annuale sull'andamento di infortuni e malattie professionali nel 2019, sul bilancio dell'Istituto e sui risultati più rilevanti ottenuti nell'ambito della ricerca, delle politiche in materia di prevenzione, cura e riabilitazione, e degli investimenti.
Per quanto riguarda l'andamento infortunistico, le denunce pervenute all'INAIL nel 2019 sono state poco meno di 645mila, un numero sostanzialmente stabile rispetto al 2018 (-0,09%). Tra gli infortuni riconosciuti (poco più di 405mila), il 18,6% è avvenuto "fuori dell'azienda", cioè in occasione di lavoro "con mezzo di trasporto" e "in itinere".
Significativa la flessione rispetto all'anno precedente per i casi mortali. I decessi denunciati nel 2019 sono 1.156 (-8,5%) e quelli accertati "sul lavoro" 628 (-17,2%), di cui 362, pari al 57,6%, occorsi "fuori dell'azienda" (52 casi sono ancora in istruttoria).
In controtendenza i dati riguardanti le malattie professionali. I dati del 2019 confermano il progressivo incremento delle denunce di malattia professionale che ha caratterizzato l'ultimo decennio. Nel 2019 vi sono state 61.201 denunce di malattie (+2,9% rispetto all'anno precedente, +40% rispetto al 2010), che riguardano circa 43.700 soggetti ammalati. È stata riconosciuta la causa professionale al 36,7%, mentre il 2,7% dei casi è ancora in istruttoria.
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