Coronavirus: prorogato lo stato di emergenza e i protocolli di sicurezza per le attività produttive
Con Decreto Legge 07 ottobre 2020, n. 125 il governo interviene sulla stato di emergenza e sull'applicazione dei protocolli di sicurezza per le attività produttive.
Per quanto attiene salute e sicurezza sul lavoro, il suddetto Decreto definisce quanto segue:
- Proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2020 (modifica art. 1 Decreto Legge 25 marzo 2020).
- Obbligo di avere sempre con sé le mascherine, con obbligo di utilizzo nei luoghi al chiuso (diversi dalle abitazioni private) e in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche del luogo o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande, ma con esclusione dei predetti obblighi:
a) per i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva;
b) per i bambini di età inferiore ai sei anni;
c) per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonchè per coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità.
- Inserimento, nell'Allegato XLVI del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81 (elenco degli agenti biologici che possono causare malattie infettive nell'uomo), della voce "Sindrome respiratoria acuta grave da coronavirus 2 (SARS-CoV-2)" nella fascia di rischio 3, in attuazione della Direttiva (UE) 2020/739 del 03 giugno 2020.
- Proroga al 15 ottobre 2020 delle misure di contenimento definite nel DPCM 07 settembre 2020.
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