Combustibili Solidi Secondari: una norma in arrivo
È iniziata il 23 aprile scorso la fase di inchiesta pubblica finale per un progetto di competenza dell'Ente federato CTI-Comitato Termotecnico Italiano finalizzato a promuovere l'utilizzo dei CSS e il loro sviluppo sul mercato dei combustibili.
Dal titolo "Combustibili solidi secondari - Specifiche dei CSS ottenuti dal trattamento meccanico dei rifiuti non pericolosi", il progetto E0209E400 - futura specifica tecnica - stabilisce le specifiche per i CSS ottenuti dal trattamento meccanico dei rifiuti non pericolosi e classificati in conformità alla UNI EN 15359.
Fornendo dei valori di riferimento per quanto concerne le specifiche, il documento mira a facilitare i rapporti commerciali tra produttori e utilizzatori e ad aumentare la fiducia dell'opinione pubblica, oltre a fornire supporto alle procedure di autorizzazione e di controllo gestite dalle autorità competenti.
Il progetto fa specifico riferimento ai CSS prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti non pericolosi per i quali è disponibile una consolidata mole di informazioni sulle relative caratteristiche chimico-fisiche. I CSS sono prodotti da rifiuti unicamente non pericolosi. Sono ottenuti, per esempio, da rifiuti urbani a valle della raccolta differenziata e da rifiuti speciali non pericolosi quali rifiuti da costruzione e demolizioni, da attività manifatturiere e da trattamento di rifiuti.
Il progetto terminerà la fase di inchiesta pubblica finale il prossimo 21 giugno.
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