REACH: Conclusa la valutazione da parte degli Stati Membri delle seguenti sostanze: ossido di etilene, tributil fosfato, m-toluen diisocianato (TDI) e toluene
La valutazione delle sostanze è iniziata nel 2012 e prevede la valutazione di 36 sostanze da parte degli Stati Membri.
I primi quattro casi di questa fase di valutazione sono stati conclusi. Lo Stato membro designato per la valutazione ha deciso di non chiedere ulteriori informazioni su queste sostanze e quindi non è stato predisposto alcun progetto di decisione. Lo Stato membro valutatore ha concluso la valutazione e desunto le sue conclusioni circa i rischi presunti. Le informazioni sono disponibili nelle relazioni di valutazione delle sostanze pubblicati sul sito web dell'ECHA.
Il documento conclusivo riassume il punto di vista dello Stato membro sulla potenziale necessità di gestione del rischio per la sostanza valutata. Tuttavia, questa conclusione da sola non può essere l'inizio di un nuovo processo di regolamentazione e non è vincolante per gli Stati membri o per la Commissione. I registranti, le autorità competenti degli Stati membri e la Commissione sono invitati a prendere atto delle conclusioni tratte dai quattro Stati membri e di considerare se sono necessarie ulteriori azioni per garantire l'uso sicuro delle sostanze.
Ethylene oxide, EC 200-849-9, CAS 75-21-8 (Austria)
Necessario un accordo comunitario sul livello di rischio accettabile per i lavoratori e la popolazione in generale riguardo alla potenziale di carcinogenesi delle sostanze incluso l'ossido di etilene.
In addizione alla classificazione esistente la sostanza soddisfa anche i criteri di skin sensitisation Category 1, H317 (Può provocare una reazione allergica della pelle).
Tributyl phosphate, EC 204-800-2, CAS 126-73-8 (Ungheria)
Non sono necessarie misure addizionali di gestione del rischio e la valutazione dello MSC conferma che la classificazione attuale CLP per gli endpoints riguardanti i pericoli per la salute della sostanza sono appropriate.
m-Tolylidene diisocyanate (TDI), EC 247-722-4, CAS 26471-62-5 (Polonia)
Il rischio è stato verificato essere sotto controllo. Tuttavia, l'esposizione al TDI è legata all'insorgenza di asma durante le ore lavorative. Se vengono rispettati i limiti di esposizione occupazionali e si eseguono adeguati monitoraggi dell'esposizione nei luoghi di lavoro, l'asma da esposizione al TDI può essere minimizzata.
Toluene, EC 203-625-9, CAS 108-88-3 (Finlandia)
Il limite UE di esposizione occupazionale disponibile pari a 50 ppm potrebbe essere troppo alto e sarebbe auspicabile il comitato scientifico della commissione che si occupa dei limiti di esposizione occupazionali lo riconsiderasse. La valutazione concorda con il report UE sulla valutazione del rischio dal 2002 e conclude che il valore di DNEL (Derived No Effect Level-value) più appropriato per l'esposizione occupazionale a lungo termine per via inalatoria è pari a 20 ppm.
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