Assicurazione contro gli infortuni domestici: il versamento entro il 31 gennaio
Scade venerdì prossimo, 31 gennaio 2014, il termine per il
pagamento del premio Inail contro gli infortuni domestici.
L'assicurazione è obbligatoria (ai sensi della legge 493/1999) e il
suo costo è di 12,91 euro. All'iscrizione (o al rinnovo) sono
interessati tutte le donne e gli uomini - tra i 18 e 65 anni - che
si occupano della cura della casa e del nucleo familiare
gratuitamente e senza subordinazione. Al 31 dicembre scorso gli
iscritti al Fondo sono risultati 1.416.054 (di cui 15.500
maschi).
In Italia quasi otto milioni di casalinghe e
casalinghi. La platea degli interessati alla polizza è
particolarmente consistente dal punto di vista numerico: secondo i
dati Istat, infatti, in Italia le casalinghe e i casalinghi sono
7.741.786 (rilevazione della forza lavoro, media 2012). I soggetti
assicurabili sono tutti coloro che, avendo già compiuto 18 anni,
lavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della
famiglia (per esempio: ragazzi o ragazze in attesa della prima
occupazione); i pensionati, di entrambi i sessi, che non hanno
superato i 65 anni; i cittadini stranieri che soggiornano
regolarmente in Italia; gli studenti che dimorano nella città di
residenza o in località diversa e che si occupano anche
dell'ambiente in cui abitano; i lavoratori in cassa integrazione
guadagni (Cig); i lavoratori in mobilità; i lavoratori stagionali,
temporanei, a tempo determinato (per i periodi di tempo in cui non
svolgono attività lavorativa).
Più a rischio la fascia d'età tra i 56 e i 65
anni. Spesso sottovalutati, gli infortuni che avvengono
tra le pareti domestiche sono, invece, insidiosi e ben oltre la
metà di questi interessano soggetti di età tra i 56 ed i 65 anni
(solo una piccola percentuale coinvolge persone al di sotto dei 40
anni). Scivolamenti, inciampamenti e cadute (da scalette, da sedie,
da sgabelli) sono le cause prevalenti, seguiti - a grande distanza
- da ustioni e tagli. Per quanto riguarda le lesioni, sono molto
frequenti le fratture - che interessano prevalentemente gli arti
superiori e inferiori - mentre incidono meno contusioni e ferite.
In questa categoria di infortuni prevalgono ampiamente, infine,
quelli che danno luogo a percentuali d'invalidità inferiori al 40%,
a fronte di quelli - meno frequenti - che determinano invalidità
più severe (comprese tra il 41 ed il 70%). Gli incidenti che
determinano invalidità superiori al 70% rappresentano un'esigua
minoranza.
La rendita mensile può oscillare dai 186 ai 1.292
euro. Grazie all'assicurazione Inail in caso di infortunio
si ha diritto a una rendita se l'invalidità permanente che ne
deriva è pari o superiore al 27%. Questa rendita è per tutta la
vita e, al mese, può oscillare dai 186,18 euro (invalidità del 27%)
ai 1.292,90 euro (invalidità al 100%). Dal 17 maggio 2006 nella
tutela assicurativa è compreso anche il rischio morte, che prevede
una rendita ai superstiti e la corresponsione dell'assegno
funerario (il cui importo, dal 1 luglio 2013, è pari 2.108,62
euro). Per gli eventi mortali verificatisi dal 1° gennaio 2007,
inoltre, sono previste due tipologie di benefici a carico del Fondo
vittime gravi infortuni: l'anticipazione della rendita ai
superstiti (pari a tre mensilità della rendita annua, è calcolata
sul minimale di legge per la liquidazione delle rendite) o una
prestazione "una tantum" commisurata al numero dei superstiti
(fissata annualmente con decreto in base alle risorse disponibili
del Fondo e all'andamento infortunistico).
Oneri a carico dello Stato se il reddito personale è fino a
4.648 euro. Sul totale dei 1.416.054 degli attuali
iscritti al Fondo, 1.247.706 lo sono tramite pagamento personale
dei 12,91 euro e 168.348 tramite autocertificazione con oneri a
carico dello Stato. Per chi, infatti, ha un reddito personale fino
a 4.648,11 euro - e fa parte di un nucleo familiare il cui reddito
complessivo non superi i 9.296,22 euro - è prevista l'esenzione, e
il costo dell'assicurazione è sostenuto dallo Stato.
L'assicurazione garantisce la copertura per gli infortuni che si
verificano dal 1° gennaio 2014 in poi. Il versamento dei 12,91 euro
può essere regolato anche successivamente ma - dal 1° febbraio in
poi - la copertura è attiva a partire dal giorno successivo a
quello del saldo (è prevista l'applicazione di una sanzione per il
ritardato o mancato pagamento).
Dal bollettino postale all'home banking: pagare è
facile. Diversi gli strumenti e le modalità di pagamento
permessi: bollettino postale (la ricevuta di pagamento costituisce
polizza assicurativa); on-line, con carta di credito Visa o
Mastercard; carta prepagata Postepay; Bancoposta; servizio di c/c
on line (home banking) e bonifico bancario. Il bollettino si può
richiedere online, registrandosi al portale Inail: ciò vale sia per
coloro che debbano effettuare la prima iscrizione sia per coloro
che non abbiano ricevuto per posta il bollettino o lo abbiano
smarrito. Per avere informazioni sono disponibili il numero verde
gratuito 803.164 da telefono fisso (o il numero a pagamento
06-164164 da telefono mobile), il portale dell'Inail, le sedi
territoriali dell'Istituto e le associazioni delle
casalinghe.
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