ECHA: richiamo alla trasmissione di ulteriori evidenze sull’uso dei pigmenti a base di cadmio nel settore delle plastiche
L'ECHA ha avviato una chiamata per ulteriori informazioni sull'uso del cadmio e dei suoi composti, in particolare sui pigmenti a base di cadmio utilizzati nei materiali plastici al fine di valutare la necessità di estendere la restrizione attualmente in vigore su tali sostanze (REACH - All. XVII - voce 23 modificata dal Reg. (UE) n. 835/2012).
Questa iniziativa rientra nell'ambito dei lavori di preparazione del dossier per la proposta di restrizione sul cadmio e suoi composti che l'ECHA sta conducendo al fine di verificare se sussiste la possibilità di estendere l'ambito di applicazione di tale restrizione a tutti i materiali plastici. Questa possibile estensione della restrizione potrebbe coprire quelle plastiche che non sono ancora state sottoposte a restrizione dal paragrafo 1 della voce 23 dell'All. XVII al Reg. REACH.
Una chiamata di questo genere è già stata avviata dall'ECHA il 14 gennaio 2013 ed il termine di chiusura era stato fissato all'11 febbraio 2013, tuttavia sono state trasmesse informazioni da parte di una sola impresa dell'UE. All'ECHA risultano indicazioni che anche altre imprese, sempre stabilite nell'UE, utilizzano pigmenti contenenti cadmio nelle materie plastiche. L'ECHA pertanto pone l'accento sul fatto che una possibile estensione della restrizione all'uso del cadmio e suoi composti per tutte le plastiche - fatta eccezione per le deroghe per ragioni di sicurezza previste dalla voce 23 - potrebbe avere un impatto su tali imprese.
Quindi alla luce di tali considerazioni, l'ECHA invita chiunque fosse interessato da questa possibile estensione o tutti coloro che sono in possesso di informazioni pertinenti a trasmettere commenti entro il 29 agosto 2013.
Si ricorda inoltre che questa chiamata non sostituisce la procedura di consultazione pubblica che l'ECHA dovrebbe avviare sulla proposta di restrizione.
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