REACH: Decisione di esecuzione della Commissione del 14 ottobre 2013 che autorizza la misura provvisoria adottata dalla Repubblica francese a norma dell’articolo 129 del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH) per limitare l’uso dei Sali di ammonio nei materiali isolanti in ovatta di cellulosa
Il 21 giugno 2013 la Repubblica francese ha adottato una misura provvisoria, pubblicata nella Gazzetta ufficiale della Repubblica francese il 3 luglio 2013, relativa al divieto di immissione sul mercato, importazione, vendita, distribuzione e fabbricazione di materiali isolanti in ovatta di cellulosa contenenti come coadiuvanti sali di ammonio. Tali prodotti devono inoltre essere ritirati dal mercato in Francia a spese della persona responsabile della loro prima immissione sul mercato.
Il 14 agosto 2013 la Francia ha informato la Commissione, l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) e gli altri Stati membri, conformemente all'articolo 129, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1907/2006 (clausola di salvaguardia) di avere fondati motivi di ritenere indispensabile un'azione urgente per proteggere la popolazione dall'esposizione all'ammoniaca rilasciata dai sali di ammonio nei materiali isolanti in ovatta di cellulosa utilizzati in edilizia.
La misura provvisoria è autorizzata con questa decisione della Commissione per un periodo di tempo di 21 mesi a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente decisione.
La necessità di adottare tale misura è stato causata dalla sostituzione dell'acido borico con i sali di ammonio dopo il settembre 2011. L'acido borico agiva da ritardante di fiamma e biocida ma la sostituzione si era resa necessaria a seguito del divieto d'uso dell'acido borico come biocida.
La misura adottata dalla Francia è giustificata se si tiene conto degli incidenti registrati dai centri antiveleni nazionali (vari casi di persone intossicate dal novembre 2011) e delle denunce ricevute dall'associazione professionale dei produttori di isolanti in ovatta di cellulosa (circa 150 casi). Le autorità francesi hanno inoltre misurato la concentrazione di ammoniaca all'interno delle abitazioni per le quali erano pervenute denunce, dimostrando così che i livelli di esposizione all'ammoniaca sono superiori ai valori tossicologici di riferimento per l'esposizione sicura a lungo termine. È quindi necessario procedere alla sostituzione dei sali di ammonio.
Entro 3 mesi dalla data di questa decisione la Francia deve presentare all'Agenzia un fascicolo a norma dell'allegato XV del REACH perché venga presa una decisione a livello di Unione se applicare una restrizione d'uso a questi Sali di ammonio.
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