Campania, acque reflue domestiche
09/11/2012
Pubblicata sul B.U.R. XXX la Delib. G.R. Campania 13/03/2012, n. 92, recante l'approvazione del «Regolamento relativo ai criteri di assimilazione alle acque reflue domestiche».
Il regolamento individua, ai sensi dell'art. 101, comma 7, lettera e), del D. Leg.vo 03/04/2006, n. 152 (Testo Unico Ambientale), i criteri di assimilazione alle acque reflue domestiche.
Sono individuati i seguenti criteri di assimilazione delle acque reflue alle acque reflue domestiche:
- Sono considerate con caratteristiche qualitative equivalenti, e quindi assimilate alle acque reflue domestiche, le acque reflue scaricate dalle attività di cui all'elenco della Tabella A del regolamento;
- Sono da considerarsi assimilate alle acque reflue domestiche le acque reflue scaricate da attività ricomprese tra quelle elencate nella Tabella B che presentino le caratteristiche qualitative di cui alla Tabella B.1 e che vengano convogliate ad un impianto finale di trattamento in grado di rispettare i valori limiti di emissione previsti dalla normativa vigente per lo scarico finale. In caso contrario resta l'obbligo di rispettare i valori limite di emissione previsti dalle Tabelle 3 e 4 dell'Allegato 5 alla parte terza del D. Leg.vo 152/2006. Per i restanti parametri o sostanze non ricompresi nella Tabella B.1, valgono i valori limite previsti dalla Tabella 3 dell'Allegato 5 alla parte terza del medesimo D. Leg.vo 152/2006 per le emissioni in acque superficiali e in fognatura;
- Sono da considerarsi non assimilabili a domestiche le acque reflue scaricate da attività che non rientrano tra quelle indicate ai precedenti punti. Per queste tipologie di scarico, il Titolare dell'attività o Legale Rappresentante, dovrà richiedere l'autorizzazione allo scarico conforme al regolamento dell'Autorità Competente, ai sensi dell'articolo 124, D. Leg.vo 152/2006;
- Nel caso di compresenza di attività per le quali le acque reflue scaricate rientrano fra quelle assimilate a domestiche secondo i primi due punti con attività diverse, il Titolare dell'attività o Legale Rappresentante, dovrà richiedere l'autorizzazione allo scarico conforme al regolamento dell'Autorità Competente, ai sensi dell'art. 124, D. Leg.vo 152/2006.
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