Clini propone al CdM la sospensione del Sistri per verificare la funzionalità del sistema
06/14/2012
Il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini ha proposto al Consiglio dei Ministri la sospensione del SISTRI allo scopo di effettuare le verifiche richieste dopo il parere di DIGITPA (Ente nazionale per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione) sulla funzionalità del sistema.
Il SISTRI doveva entrare in piena operatività a partire dal 1
luglio 2012, dopo una serie di rinvii stabiliti a partire dal
2009.
Fermo restando che il SISTRI rappresenta uno strumento
necessario per la "tracciabilità" dei rifiuti, come richiesto
dalle direttive europee e stabilito dalla legge nazionale, a
seguito delle difficoltà operative riscontrate nella fase di avvio
sperimentale il Ministero dell'Ambiente aveva richiesto fin dal
maggio scorso alla DIGITPA una valutazione sulla funzionalità
del sistema.
DIGITPA ha trasmesso al Ministero le sue valutazioni solo lo
scorso 16 maggio 2012, in prossimità dell'entrata in funzione
del SISTRI.
Il parere di DIGITPA solleva una serie di questioni in merito
alle procedure seguite da parte del Ministero per l'affidamento a
SELEX-FINMECCANICA della progettazione e realizzazione del SISTRI,
in merito ai costi ed al funzionamento del sistema.
Il Ministro ha trasmesso questa relazione all'Avvocatura dello
Stato ed al Comando del Nucleo Operativo Ecologico dell'Arma dei
Carabinieri per le valutazioni di competenza.
Clini ha inoltre richiesto agli organi competenti del
Ministero di effettuare una valutazione interna in merito a quanto
osservato da DIGITPA.
Le verifiche avviate richiedono tempi non compatibili con
l'entrata in funzione del SISTRI il 1 luglio prossimo.
Per questo motivo il Ministro ha proposto di sospendere gli
effetti del contratto stipulato tra il Ministero dell'ambiente e la
SELEX. Contestualmente il Ministro ha proposto di
sospendere il pagamento dei contributi da parte delle
imprese per l'anno 2012.
Il periodo di sospensione sarà necessario per chiarire tutti
gli aspetti relativi al SISTRI, e decidere definitivamente se il
sistema funziona, se deve essere modificato o
sostituito, entro al più tardi il 30 giugno 2013. Perché in ogni
caso è necessario avere a disposizione un sistema efficiente per la
tracciabilità dei rifiuti.
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