1a Marcia Nazionale per la Sicurezza sul Lavoro
Il fenomeno delle morti bianche resta una delle principali
piaghe del nostro Paese per il quale in termini di vite umane e di
valore dell'integrità psicofisica l'entità è inestimabile. A
questo c'è, poi, da aggiungere un costo economico e sociale che ha
un enorme peso per il bilancio della nostra economia.
La sicurezza sul lavoro è, dunque, una questione di rilevanza
strategica. "Un lavoro sicuro, conviene a tutti":
questo è il nostro slogan che, purtroppo, non riscontra molta
popolarità, nonostante i ripetuti, autorevoli appelli da parte del
nostro Presidente della Repubblica.
È sui giovani che siamo certi si debba giocare la partita della
sicurezza: prima del loro ingresso nel mondo del lavoro, infatti,
il rispetto delle regole che salvaguardano la salute deve diventare
un automatismo. È fondamentale che l'impegno di tutti coloro che
operano nel mondo della prevenzione, ANMIL
compresa, si focalizzi sulla diffusione di una vera e
propria cultura della sicurezza, in
tal senso oggi ancora non assimilata. La guerra contro gli
infortuni sul lavoro si vince solo se siamo tutti dalla stessa
parte.
A tal fine, e a maggior ragione in un periodo come quello attuale,
in cui la crisi economica sta facendo emergere con sempre maggiore
evidenza la complessità dei problemi con cui i lavoratori devono
confrontarsi quotidianamente, e di fronte ai quali le istituzioni
e, peggio, la società civile, stentano ad assumere atteggiamenti
solidali e propositivi, l'ANMIL ha voluto organizzare
la Prima Marcia Nazionale per la Sicurezza sul Lavoro
ad Assisi.
Questa iniziativa, del tutto priva di valore politico - che ha
ottenuto i Patrocini della Regione Umbria, della Provincia di
Perugia e del Comune di Assisi e quello del Segretariato Sociale
Rai - e alla quale prenderanno parte circa 3.000
Associati con le loro famiglie provenienti da tutta Italia e
saranno invitati a partecipare tutti i cittadini, vuole richiamare
l'attenzione sulla necessità di garantire la
salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori per
contrastare un fenomeno che provoca 3 morti al
giorno.