REACH: Si avvicina la prima scadenza di registrazione
L'ECHA ha recentemente ribadito la necessità per le aziende di
registrare le loro sostanze appena possibile, senza aspettare il
termine ultimo, che rimane comunque fissato al 30/11/2010. A questa
comunicazione ha aggiunto che una registrazione effettuata dopo il
1 ottobre può essere per le aziende piuttosto rischiosa, in quanto
potrebbe metterle nella condizione di non riuscire ad adempiere
agli obblighi del Regolamento REACH.
Questo avverrà perché fino a tale data viene garantita
dall'Agenzia la verifica della completezza dei dossier di
registrazione entro 3 settimane; questo darà alle aziende un tempo
sufficiente per un eventuale re-invio prima della scadenza di
registrazione. In caso di fallimento per la seconda volta le
aziende dovranno ricominciare nuovamente il processo, sempre che
queste si trovino nella posizione di ripresentare tutto prima del 1
dicembre.
Viceversa, le aziende che presenteranno il dossier di
registrazione troppo prossime alla scadenza avranno, sempre secondo
la posizione indicata dall'ECHA, una sola possibilità. Questo in
quanto tutti i dossier presentati dopo il 30 settembre verranno
verificati con tempi che prevedono una risposta sulla loro
completezza fino al 1 marzo 2011, ossia dopo il termine ultimo del
30 novembre. Alle aziende sarà dato in questo caso un tempo
ragionevole (circa 4 mesi) per fornire eventuali ulteriori
informazioni. Se queste informazioni non saranno però reputate
soddisfacenti i registranti non riceveranno il numero di
registrazione e non potranno più quindi fabbricare/importare quella
sostanza sul territorio europeo.
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