Pubblicata la Legge Comunitaria 2009. Entrerà in vigore il 10 luglio.
La Legge n. 96/2010, Legge Comunitaria 2009, pubblicata sulla
Gazzetta Ufficiale n. 146 del 25/06/2010, entrerà in vigore il 10
luglio. Tale legge consente l'attuazione della normativa
comunitaria dettando "disposizioni per l'adempimento di obblighi
derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità
europee".
Tra le direttive cui fa riferimento la legge comunitaria si
segnalano le seguenti direttive in via di recepimento:
- direttiva 2002/49 sulla determinazione e gestione del rumore ambientale;
- direttiva 2009/31 sullo stoccaggio geologico di biossido di carbonio;
- direttiva 2009/28 sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili;
- direttiva 2009/29 sul perfezionamento e l'estensione del sistema comunitario per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra;
- direttiva 2009/90 sulle specifiche tecniche per l'analisi chimica e il monitoraggio dello stato delle acque.
La comunitaria detta anche i criteri per l'adozione dei decreti
attuativi di cui alla direttiva 91/676 sulla protezione delle acque
dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti
agricole.
Entro 9 mesi dall'entrata in vigore della legge comunitaria 2009
il Governo dovrà, tra l'altro, dare attuazione ai decreti
legislativi per recepire sia le disposizioni della direttiva
2009/99 sulla tutela penale dell'ambiente e sia quelle della
direttiva 2009/123 sull'inquinamento provocato dalle navi.
L'art. 20 della comunitaria modifica la definizione di "rifiuto
inerte" di cui alla lett. c), comma 1, art. 3 del D.Lgs. n.
117/2008, che attua la direttiva 2006/21 sulla gestione dei rifiuti
delle industrie estrattive, e aggiunge al medesimo decreto
l'allegato III bis.
L'art. 21 invece modifica il D.Lgs. n. 151/2005 ed in particolare
le modalità e le garanzie di finanziamento della gestione dei
RAEE.
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