Regione Veneto: contributi per le imprese che intendono migliorare la gestione della salute e sicurezza sul lavoro
Sul B.U.R. del Veneto n. 36 del 30/04/2010 è stata pubblicata la
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1161 del 23/03/2010 "DGR n.
21/CR del 9 febbraio 2010 con Parere alla Giunta Regionale n. 824
del 23 febbraio 2010, V Commissione consiliare. Bando di concorso
per l'attribuzione di contributi alle aziende per migliorare la
gestione della salute e sicurezza sul lavoro. Approvazione e
impegno di spesa". Il bando finanzia le aziende venete che
intendono effettuare interventi volti a migliorare il loro sistema
di gestione aziendale della salute e sicurezza sul lavoro.
Il contributo copre il 100% delle spese sostenute, con un massimo
di 4.000 € per le aziende fino a 50 addetti, fino a 7.500 € per le
aziende con oltre 50 addetti. La domanda di contributo verrà
valutata da una apposita commissione per essere ammessa al
finanziamento; in particolare la domanda è ammissibile se
definisce:
- politica aziendale sulla salute e sicurezza;
- organigramma delle funzioni coinvolte nella gestione della sicurezza;
- piano degli obiettivi (dovrà prevedersi l'implementazione almeno delle procedure sulla gestione di infortuni/incidenti, sulla gestione di informazione /formazione/addestramento, sulla gestione della manutenzione e sulla gestione dei DPI);
- piano di audit;
- piano spese.
Sono ammesse a finanziamento le seguenti spese:
- oneri relativi alla progettazione;
- oneri relativi a informazione/formazione;
- oneri relativi a spese di consulenza;
- spese di funzionamento generale.
Le spese da sostenere per le consulenze esterne potranno
rappresentare al massimo il 50% del totale delle spese (Punto 7
dell'Allegato al bando). L'azienda è quindi libera di documentare
anche spese sostenute internamente (spese per il personale, per le
attività di formazione, per costi generali).
Sono esclusi dal finanziamento i progetti finalizzati agli
adempimenti di legge comunitari, nazionali e regionali.
L'istruttoria delle domande si concluderà con la stesura di due
graduatorie, rispettivamente per le imprese fino a 50 addetti e
imprese con più di 50 addetti), secondo i seguenti criteri e
punteggi:
- percentuale di lavoratori coinvolti nell'intervento rispetto al totale dei lavoratori dell'Impresa (fino a 25%= punteggio pari a 3; da 26 a 50% = punteggio pari a 5; da 51 a 75%= punteggio pari a 8; oltre 76% = punteggio pari a 10);
- settore di attività economica di appartenenza dell'Impresa (Agricoltura, Agrindustria e pesca, Industria metalli, Estrazioni minerali, Costruzioni = punteggio pari a 10; Trasporti, Industria trasformazione non metalliferi, Industria legno, Industria gomma e Metalmeccanica = punteggio pari a 8; Industria alimentare, Industria chimica e petrolio, Industria conciaria, Elettricità gas acqua, Industria carta = punteggio pari a 5; Commercio, Sanità, Industria Elettrica, Industria Tessile, Servizi = punteggio pari a 3)
A parità di posizione in graduatoria verrà data priorità rispetto alla precedenza di spedizione della domanda di partecipazione al bando.